

Il tufo, dal latino Tofus o Tophus, è una roccia sedimentaria piroclastica formatasi dalla sedimentazione di materiali solidi durante un’eruzione vulcanica esplosiva.
A seconda delle dimensioni e del diametro dei frammenti, blocchi, lapilli sabbie e ceneri, eiettati dai vulcani si realizza una classificazione delle rocce sedimentarie piroclastiche.
Il tufo è il risultato della sedimentazione di lapilli, piccoli frammenti solidi di lava, di dimensioni comprese fra i 2 mm e i 30 mm. E’ proprio questa caratteristica a rendere il tufo di origine vulcanica un materiale di media durezza quindi piuttosto resistente ma leggero e lavorabile, spesso impropriamente paragonato alle rocce di calcare poroso.
I tufi del Lazio, zona in cui sono ubicati i nostri siti estrattivi, sono principalmente il frutto dell'azione del Vulcano Sabatino la cui attività risale al periodo che va all'incirca fra 600.000 e 300.000 anni fa.
Usato come materiale da costruzione sin dal VII secolo a.C., dai Romani, dagli altri Latini e dagli Etruschi grazie ai quali ne possiamo ammirare le principali caratteristiche su maestose opere d’arte.
Oggi è utilizzato nell’edilizia, nell’arredo degli spazi esterni, nell’arredo urbano e nella ristrutturazione di vecchie opere d’arte.